Suggerimenti del mese di luglio
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Cari soci, l’estate è arrivata e con lei anche il caldo, avete già programmato le vostre vacanze? Avete bisogno di  staccare, rilassarvi un po’ e recuperare le energie? Se la risposta è sì troverete interessante il nostro  suggerimento del mese di luglio. La location di questo mese è la Paganella. IL PARCO DEL RESPIRO Il […]

sentiero del respiro paganellaCari soci,

l’estate è arrivata e con lei anche il caldo, avete già programmato le vostre vacanze? Avete bisogno di  staccare, rilassarvi un po’ e recuperare le energie? Se la risposta è sì troverete interessante il nostro  suggerimento del mese di luglio. La location di questo mese è la Paganella.

IL PARCO DEL RESPIRO

Il Parco del Respiro si trova a Fai della Paganella in Trentino, una splendida faggeta, un’oasi naturale di  bellezza che è anche uno scrigno di risorse per la salute dell’uomo.

È noto che il verde ed il paesaggio sono in grado di fornire nutrimento neurologico, psicologico ed  emozionale all’organismo, come già espresso nel 1984 dal sociobiologo E.O. Wilson col famoso concetto  di Biofilìa. Da allora molti studi universitari e clinici continuano a dimostrare che la frequentazione di  boschi, parchi e giardini è capace di attivare benefiche risposte terapeutiche a livello psico-emozionale e  quindi fisico.

All’interno del parco potete svolgere varie attività e percorrere alcuni sentieri

sentieri parco del respiro

SENTIERO DELL’OTTO: Ideale per passeggiare, per correre o fare un giro in bici, percorso facile e comodo,  quasi tutto asfaltato, accessibile ai passeggini, quasi del tutto soleggiato, poche aree all’ombra, si collega al  sentiero “Acqua e Faggi”. Partendo dal centro paese andata e ritorno 5 km, dislivello 180 mt, tempo  indicativo 2,5 ore. Bellissimi scorci panoramici sulla valle dell’Adige con le coltivazioni dedicate principalmente alla vite e al melo. Nei mesi estivi è possibile assistere alla fienagione, il fieno per  le aziende zootecniche del paese è una risorsa preziosa per l’alimentazione delle mucche, i contadini saranno lieti di farvi vedere gli animali.

SENTIERO DEI BELVEDERE: Ideale per passeggiare, per correre o fare un giro in mountain bike, Percorso facile nel bosco con viste e panorami mozzafiato e si collega al sentiero dei Reti. Distanza del solo percorso  dei Belvedere: 1,1 km / Durata: 20 minuti, partendo da centro paese andata e ritorno 3 km circa, dislivello  40 mt. All’interno del sentiero le indicazioni per un breve sentiero botanico il “Percorso Natura”. Piccoli  cippi di legno collocati lungo il percorso, vi indicheranno le diverse varietà di piante e fiori tipici dei boschi  del paese.

SENTIERO DEI RETI: Partendo da centro paese andata e ritorno 4 km circa, dislivello 105 mt da centro  paese, tempo indicativo da 1 a 2 ore. Sentiero facile, accessibile ai passeggini da cross, si collega al sentiero  Acqua e Faggi. Punto d’interesse: sito Archeologico Doss Castel: un villaggio fortificato, circondato da mura  di protezione e da uno strapiombo, i suoi abitanti erano i Reti.

SENTIERO ACQUA E FAGGI: Percorso ROSSO sulla cartina “Fai a Piedi”, partendo da centro paese andata e  ritorno 5 km, media difficoltà, non accessibile ai passeggini, dislivello 200 mt, tempo indicativo 2,5 ore.
Si collega al sentiero dell’Otto verso valle e al sentiero dei Reti a monte. Percorso intimo nel bosco di faggi,  all’ombra, al fresco. Ideale per un’escursione di mezza giornata per fare un pic nic in famiglia, straordinario  per meditare soli o in gruppo.

Inoltre potete praticare il FOREST BATHING: la pratica consiste in passeggiate nel bosco ripetute in giorni  consecutivi, in modo da respirare per diverse ore l’aria naturalmente arricchita delle sostanze volatili  terapeutiche emesse da alcune specie di alberi.

Infine potete trarre ENERGIA DAGLI ALBERI Sono stati individuati due alberi, il “FAGGIO MAGICO” e “IL GRANDE ABETE ROSSO” che offrono un  esempio di piante capaci di estendere nello spazio circostante una benefica azione energetica, modificando positivamente la qualità elettromagnetica dell’area e influendo favorevolmente su vari organi del corpo  umano. Presso questi alberi la sosta diventa un’opportunità per ricavare uno specifico sostegno energetico  e al contempo incoraggiare un diverso contatto empatico con la natura, magari anche attraverso la pratica  del tree-hugging (abbraccio all’albero).